Come sarebbero le locandine dei film se rappresentassero letteralmente il nome della pellicola? Già perché alle volte non ci rendiamo conto che ci sono nomi che possono avere tanti significati. Pensate all’ultima volta in cui siete andati al cinema, noi, ad esempio, tra le ultime pellicole che siamo andati a vedere al cinema, siamo andati a vedere “The Wolf of Wall Street“, pensate se prima di entrare avessimo visto una locandina così:
L’artista a cui dobbiamo questa serie di locandine, uniche nel suo genere, è Danish Ahmed artista Indiano che ha fatto di alcuni film un simpatico remake delle locandine. Ma continuiamo questo viaggio nella cinematografia, passando da altri film come quello che vede Angelina Jolie in Salt, oppure due “avatar” (in stile Facebook) per rappresentare l’omonimo film.
Continuando il nostro viaggio, torniamo alla notte degli Oscar, ma questa volta parlando di un’altra pellicola protagonista: Gravity. Pensate se invece del film “angoscioso” che avete visto in sala, vi foste trovati di fronte una locandina come questa, sareste andati lo stesso a vederlo?
E se all’uomo d’acciaio, meglio conosciuto come Superman, vi si presentasse su una delle locandine al di fuori di un cinema italiano un poster che lo fa assomigliare di più all’uomo di latta del Mago di Oz? (Replicato, anzi, triplicato in Iron Man 3)
L’A-team che cos’è in fondo se non un team di…Lettere A?
Qual è la vostra locandina preferita fra quelle realizzate? La nostra è quella di Saw 3D, geniale!